Elisa Caselli partecipa al Premio Turismi Accessibili con il suo Blog https://viaggisenzabarriere.blogspot.com/
Il blog viaggisenzabarriere.blogspot.it vuole cercare di fornire informazioni il più possibile dettagliate riguardo l’accessibilità di attrazioni turistiche culturali o naturalistiche in modo da permettere ad un disabile o anche solo ad una persona anziana con difficoltà motorie di programmare al meglio le proprie vacanze o gite. L’idea è nata anche dalla difficoltà di reperire informazioni affidabili su internet: molti siti ufficiali infatti non si curano di segnalare tali informazioni, ma anche quando lo fanno evidentemente non esistono criteri a cui rifarsi; dunque le indicazioni risultano spesso inesatte o incomplete.
Mi è capitato varie volte di trovare un luogo segnalato come non accessibile soltanto per la presenza di un minuscolo scalino all’ingresso; viceversa ho avuto anche brutte sorprese recandomi in luoghi che erano segnati come accessibili per poi scoprire che l’unica parte fattibile era un pezzo del giardino o un paio di stanze a piano terra. Ci sono poi siti per disabili che forniscono informazioni talmente dettagliate (ad esempio le misure al centimetro di ogni singola porta e gradino) da risultare ridondanti, finendo più che altro per confondere il lettore. Nessuno poi sembra tenere in considerazione il fatto che due persone in sedia a rotelle possono avere capacità diverse; il fatto di ritrovarsi in sedia a rotelle non significa necessariamente avere le gambe paralizzate, ma può semplicemente indicare, come nel mio caso, una grande difficoltà a camminare, che tuttavia non impedisce di superare qualche rampa di scale. Partendo quindi dal presupposto che ogni disabile e relativo accompagnatore sia a conoscenza delle proprie capacità, io tento di fornire informazioni chiare e sintetiche delle condizioni di un’attrazione turistica, lasciando al lettore il compito di valutare in base alla situazione se sia possibile o meno visitare il luogo.
Come archeologa e appassionata di storia credo anche che la diffusione della cultura sia importante e che non sia mai tardi per imparare qualcosa di nuovo. La breve descrizione di ogni sito permette dunque ai lettori di farsi un’idea di ciò che si andrà a vedere, stimolare la curiosità e poter scegliere le mete più in linea con i propri interessi; in modo che non si debba rinunciare ad una vacanza e nemmeno dover visitare luoghi che si considerano poco interessanti.
In ultimo la possibilità di fare una vacanza che non consista soltanto nel rimanere in albergo o in una spiaggia attrezzata dalla mattina alla sera, credo abbia anche un valore sociale. Io ho notato una forte tendenza ad isolare i disabili dalle altre persone, a volte anche per motivi del tutto ragionevoli, ma in questo modo si rischia di far sì che qualunque disabile rimanga come segregato all’interno della propria famiglia. Il semplice fatto di potersi portare un disabile in vacanza è un passo avanti verso l’integrazione all’interno della società.
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